Il Cretto, l'introvabile.
Palermo, esterno giorno - estate - agosto 34 gradi, minchia.
Mi convinco, anche se si muore dal caldo, ad andare.
Uno spettacolo con Silvia Ajelli e Rocco Papaleo al Cretto di Burri, non è cosa che capita tutti i giorni.
Gli occhi spirdati di Rocco li ho già fotografati, il ricordo della Volpina di Silvia è sempre vivo, Amunì.
In moto o in macchina? Il cuore dice moto, il "resto" dice macchina.
Al Cretto ci sono stato qualche anno fa con la Pandina a metano, una sofferenza, oggi con la Polina a benzina sarà una passeggiata, con il navigatore poi....
E qui casca u sciecco!
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE !
Per andare al Cretto non usate MAI il navigatore!
Questo sarà il posto dove quel maledetto vi porterà!
E' la famosa strada provinciale 12 ...SP 12, CHIARO?
Non ero il solo fesso che girava come una strummula, cercando di avvicinarmi alla meta. Intanto l'orario dell'inizio dello spettacolo si avvicinava velocemente, essere partito 2 ore prima, sperando di fare un paio di scatti e un po di curtigghio prima dell'inizio forse non basta.
Si decide di abbandonare il "genio" e seguire l'istinto.
Gira, vuota e firria, finalmente Gibellina nuova, "soltanto" altri 25 chilometri e si arriva alla Vecchia Gibellina, perchè è logico che se devo ricostruire di sana pianta una città distrutta dal terremoto, prendo i superstiti e li vado a sbattere nel deserto dei Tartari in una piana senza identità.
Ma torniamo alle Orestiadi, perché di questo si tratta.
Nell'immaginario collettivo, pensi che una cosa cosi bella, importante che coinvolge un sacco di gente, sia ben pubblicizzata, segnalata ecc. ecc. invece nonostante la segnaletica, oltre 100 "frecce" realizzate dallo sponsor, i permessi non arrivano e l'organizzazione non può affiggere, ma la cosa grave ed oscena, è che i vari Assessorati, Comuni, Province ecc. non si sono presi la briga di aggiustare la vecchia segnaletica, troverete quindi meravigliosi cartelli rancitusi che non vi porteranno da nessuna parte, tranne alla SP12, strada chiusa ed abbandonata.
Ore 19.55, dopo avere lasciato la Polina sulla strada, quasi sicuro di trovare una multa, bella scarpinata e beffa dell'addetto ai biglietti, per la cronaca comprati on line, ci accoglie con un sorriso non proprio furbo e ..."tanticchia tardi arrivasti...i biglietti non servono s'accomodi"
Siamo riusciti a vedere e sentire chiudere la rassegna, abbiamo visto il tramonto, ho baciato Silvia e Rocco e condiviso con Alfio la rabbia e la delusione dell'abbandono delle istituzioni.
Ho messo una cartina "di carta" in macchina, non si sa mai.
La campagna...mi piace!